01 SETTEMBRE 2021
Smartphone e vita domestica: quando la tecnologia ti aiuta nella gestione quotidiana della casa
Sono sempre di più le persone che al momento di installare nuovi elettrodomestici o impianti in casa decidono di abbinarli allo smartphone. Per esperienza personale ti dico che l’abbinamento di per sé ha un costo irrisorio e il ritorno in termini di comodità è molto soddisfacente.
La gestione tramite app dei sistemi di sicurezza, del funzionamento degli elettrodomestici e dei serramenti ti semplifica la vita. A cosa serve la tecnologia altrimenti?
Questo non semplicemente perché puoi gestire ogni cosa comodamente dal divano, ma ad esempio se hai la necessità di controllare la tua casa quando ti trovi in vacanza, ti assenti per lunghi periodi o se sei al lavoro o a cena fuori. Gli esempi più frequenti? Li trovi sotto.
Sistemi per la sicurezza
Ormai chiunque installi un sistema di antifurto in casa deve avere uno
smartphone per il controllo da remoto. Grazie alle svariate app presenti sul
mercato è infatti possibile controllare chi sta suonando il campanello, se
l’antifurto è entrato in azione, decidere di attivarlo o disattivarlo, e
coordinare apertura e chiusura delle serrature di casa.
Finestre e tapparelle
Con il telefono è oggi possibile aprire e chiudere finestre e tapparelle a
orari fissi o su richiesta, una sola o tutte insieme. Immagina di trovarti
fuori casa o in vacanza: programmare l’apertura/chiusura in base al meteo o
alle esigenze di luce o ricambio di aria è un grande vantaggio.
Climatizzazione
Poter coordinare dal telefono gli impianti di casa e la temperatura da
raggiungere può essere utile tanto per ottimizzare i consumi, prevederne
l’accensione prima che arrivi in casa senza lasciare acceso il clima per ore,
quanto per trovare al tuo rientro la temperatura che preferisci.
Illuminazione
Accendere la luce, spegnerla o moderarla. Sembra una sciocchezza ma è uno
strumento molto richiesto e gestito da diverse app di domotica.
Frigorifero e spesa
Cosa significa controllare il frigo tramite app? Qui siamo ad un livello
superiore, quello dei veri appassionati di domotica, i casalingh* 2.0:
attraverso delle telecamere interne il frigorifero riesce a ‘riconoscere’ quali
prodotti mancano e a comunicarlo prima al sistema stesso dell’elettrodomestico
e poi allo smartphone del suo proprietario. Alcuni modelli fanno anche il peso
successivo: la lista della spesa compilata dal frigorifero viene spedita a una
catena di supermercati che potranno così recapitare quanto manca direttamente a
casa. Un sogno che si avvera!
Cottura
Rimanendo nell’ambito degli elettrodomestici e della cucina, esistono app
create per ottimizzare i tempi di preparazione di pranzo o cena: si può infatti
far accendere il forno attraverso la app della sua casa produttrice, in modo da
avviare la cottura mentre si sta tornando a casa.
Ciclo lavaggi
Dalla cucina al bagno: si esce di casa troppo presto e avviare il ciclo della
lavatrice potrebbe disturbare i vicini? La soluzione è caricare
l’elettrodomestico ma avviarne l’accensione via smartphone quando si sarà
usciti dalla fascia oraria più delicata.
Stessa soluzione se il problema è legato al fatto che non si vuole lasciare la
biancheria umida tutto il giorno in lavatrice dopo averla avviata prima di
uscire: sarà sufficiente far partire il ciclo di lavaggio poco prima del
proprio rientro in casa.
Aspirapolvere
Nel caso dell’accensione dell’aspirapolvere da remoto la potenzialità non è
solo di ‘farla partire’: dal telefono, infatti, si potrà anche scegliere quale
stanza farle pulire, in quale vietarne l’ingresso, controllare quanta polvere è
stata raccolta e dove.