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19 MAGGIO 2020

Report immobiliare 2019 e previsioni per il 2020: facciamo il punto della situazione

La Fiaip, Federazione Italiana Agenti Immobiliari Professionali, ci dà un quadro del mercato che è e che verrà


Il 2019 è stato l’anno della lenta ripresa del settore immobiliare, con una crescita del 4% delle compravendite e un leggero aumento dei prezzi delle case, anche se registrano ancora un segno negativo (-2,77%). In aumento rispetto al 2018 anche il volume delle locazioni, che registra + 3%. Questi dati confermano una tendenza da sempre presente in Italia e non solo prima della pandemia: il mattone come bene rifugio e luogo di sicurezza.



Il trend positivo del 2019


L’investimento nel mattone nel 2019 si è rivelato remunerativo per gli italiani.

Le possibili cause di questa tendenza sono i prezzi ancora al ribasso delle case, i tassi di interesse dei mutui ai minimi storici, ma anche, come sottolinea la Fiaip, la crescente mancanza di fiducia nei confronti del sistema finanziario e gli scarsi rendimenti di investimenti quali obbligazioni e depositi bancari.

Le condizioni favorevoli di compravendita nel mercato immobiliare italiano hanno attirato anche nel 2019 molti stranieri, che hanno deciso di investire in questo senso nel nostro paese aumentando il giro di affari.

La possibilità di stipulare contratti in cedolare secca anche per i negozi, grande novità del 2019, e l’introduzione della cedolare ridotta per le abitazioni hanno dato un’ulteriore spinta al mercato delle locazioni.

È emerso anche un aumento delle ristrutturazioni con standard energetici elevati, e ben l’80% delle transazioni immobiliari ha riguardato case con classi energetiche elevate.


Come sarà il 2020?


Con il settore turistico penalizzato dalla crisi post-Coronavirus bisogna cercare di guardare con ottimismo al comparto immobiliare. La Fiaip stima che nel corso del 2020, sempre in virtù della percezione della casa come bene-rifugio, gli italiani saranno comunque interessati a ristrutturazioni e compravendite di immobili.

Il periodo di ‘stop forzato’ che ci è stato imposto ha certamente spinto tutti noi a ripensare alle nostre priorità, e non è difficile ipotizzare che per molti una di queste sia tornata ad essere proprio la casa.

In questo momento particolare mi sono ritrovata ad affrontare l’argomento con diversi amici, e non mi ha sorpreso affatto che molti si dicessero fortunati ad avere una grande casa, oppure un giardino, oppure un balcone spazioso o semplicemente un terrazzino. Chi ha invece ha passato due mesi o più nel proprio appartamento non vede l’ora di mettersi alla ricerca di una sistemazione più confortevole, in termini di fruibilità degli spazi esterni, siano essi un modesto giardino o una grande terrazza.

In conclusione, nel 2020 non si esclude affatto una nuova ricaduta dei prezzi, ma dopo mesi di stasi tutti noi ci auspichiamo una ripresa che potrebbe essere quella trainante per la nostra economia.


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