17 DICEMBRE 2019
Pantone annuncia il colore del 2020
Svelato il color of the year: è il Classic Blue
Per la precisione, PANTONE 19-4052 Classic Blue. Ecco svelato il colore dell’anno dalla prestigiosa azienda statunitense che da vent’anni detta legge nel mondo dei colori e dell’interior design.
L’anno scorso fu la volta del Living Coral, tonalità delicata e vivace che si ispirava alla tecnologia digitale e ai social media.
Ma l’esigenza e la volontà di essere sempre connessi al mondo social che ci circonda quest’anno lascia spazio a un nuovo spirito. Per dirla con le parole dell’azienda, il Classic Blue infonde ‘calma, fiducia e un senso di connessione. Questa intramontabile tonalità di blu mette in evidenza il nostro desiderio di una base stabile e affidabile da cui partire mentre ci apprestiamo a varcare la soglia di una nuova era.’
Si tratta infatti di una tonalità di blu intenso, vicino all’indaco, che rievoca le sfumature del cielo all’imbrunire e che infonde per questo tranquillità, calma e sicurezza. Perfetto per decorare le pareti della propria casa ma anche dell’ufficio o di un negozio.
Come di consueto, il Classic Blue è destinato a diventare il colore di tendenza per l’anno che verrà, una tendenza secondo me più facile da seguire per gli addetti dell’interior design, soprattutto se paragonata all’improbabile Ultra Violet incoronato da Pantone colore dell’anno 2018. Il blu notte infatti è più facile da abbinare a interni neutri e, se usato con misura, non ‘stanca’.
Ma da dove nasce questa esigenza (o forse moda) di lanciare il colore dell’anno?
Da oltre 20 anni, l’istituto Pantone Color of the Year influenza lo sviluppo dei prodotti e le decisioni in materia di acquisti in svariati settori, tra cui moda, arredamento di interni, design industriale, imballaggio dei prodotti e graphic design.
La scelta del colore dell'anno è frutto di un'attenta valutazione e dell'analisi delle tendenze. Ciò in pratica significa che l’istituto non solo prevede e analizza le tendenze cromatiche nella moda e nel design, ma le influenza fortemente.
Se nei prossimi mesi ti ritroverai nell’armadio un nuovo cappotto sui toni del blu o deciderai di ridipingere un mobile o una parete di un colore simile, sappi che le tue scelte sono state con tutta probabilità influenzate, in parte implicitamente, proprio da Pantone.
Ricordi la scena iniziale del fashion movie Il Diavolo Veste Prada? Un’algida Meryl Streep, alla vista della stagista Anne Hathaway con indosso uno sciatto maglione azzurro, le fa una sintetica lezione di marketing sulla scelta da parte della ragazza di un maglione il cui colore era per l’esattezza ceruleo. Meryl prosegue spiegando che tale scelta non era dettata dal caso, ma influenzata a sua insaputa dalle case di moda che lanciarono una dopo l’altra in poco tempo linee di abbigliamento dove il ceruleo era un colore dominante.
Poco tempo prima, nel 2000, Pantone lancia il suo primo Color of the Year, che, indovina un po’, è il ceruleo. Il film esce nelle sale nel 2006. Un caso? Proprio per niente!
Che tu ritenga valida o meno la necessità di ricevere ogni anno una proposta cromatica da un istituto competente, trovo comunque interessante assistere ai cambiamenti delle mode nella nostra società, e questo ne è un buon indicatore.