21 GENNAIO 2020
Novità legge di Bilancio 2020: il Bonus Facciate
Come funziona e quando si applica
Come preannunciato a fine anno la nuova Legge di Bilancio conferma il Bonus Facciate per il 2020. Un bonus appetibile per proprietari di edifici, intesi anche come piccole proprietà immobiliari, che vogliono rinnovare l’esterno di case e palazzi, in quanto permette di detrarre il 90% delle spese senza limiti di importo.
Vediamo nel dettaglio di cosa si tratta e a quali casi si applicaIl Bonus Facciate 2020 per ora è valido fino al 31 dicembre 2020 e interessa gli interventi finalizzati alla manutenzione ordinaria di un edificio: tinteggiatura delle pareti esterne, recupero e restauro della facciata, compresi balconi, ornamenti e fregi.
Non si applica alla manutenzione o al rifacimento di impianti, come pluviali e cavi, né agli infissi.
Se i lavori di rifacimento della facciata, quando non sono di sola pulitura o tinteggiatura esterna, riguardano interventi che influiscono dal punto di vista termico o interessano oltre il 10% dell’intonaco della superficie disperdente lorda complessiva dell’edificio, è richiesto che siano soddisfatti i requisiti di efficienza energetica e di trasmittanza termica. In merito al rispetto di questi requisiti ci saranno controlli a campione sugli edifici che ne fanno richiesta.
Il bonus è fruibile solo per gli edifici che si trovano nelle cosiddette aree A e B, praticamente a gran parte delle città italiane ad eccezione delle aree C, ovvero quelle di nuova costruzione o con bassa densità di urbanizzazione. È perciò importante verificare prima in che are area si trova l’immobile di interesse da ristrutturare per non avere sorprese (ecco il link al decreto di riferimento).
Se sei un privato potrai detrarre il 90% della spesa sostenuta. Ma anche le imprese e i lavoratori autonomi possono detrarre il 50% delle spese: ciò significa che alberghi e società che possiedono immobili o anche le imprese di costruzione possono beneficiarne. I proprietari di un appartamento possono detrarre il 50% delle spese se si tratta di un condominio.
La detrazione del 90% sarà riconosciuta dopo averla presentata assieme alla dichiarazione dei redditi, e verrà rimborsata in dieci quote annuali e di pari importo nell’anno in cui sono state sostenute le spese e in quelli successivi.
Per consultare la normativa nel dettaglio puoi visitare il sito dell’agenzia delle Entrate qui.
Per far fronte alla crisi del settore edilizio non posso negare che il nostro Governo si sia dato da fare negli ultimi anni, dando così la possibilità a molte persone di recuperare vecchi immobili con sgravi fiscali importanti.
Di fatto la Legge di bilancio 2020 e il decreto milleproroghe non hanno fatto che confermare in toto il pacchetto delle agevolazioni per l’edilizia, prorogando fino al 31 dicembre 2020:
- l’ecobonus del 50-65% per gli interventi di riqualificazione energetica degli edifici;
- le detrazioni del 50% per le ristrutturazioni con tetto di 96.000 euro per singola unità
immobiliare;
- il bonus del 50% per l’acquisto di mobili e grandi elettrodomestici efficienti, con un
limite di spesa pari a 10.000 euro;
- il cd. “bonus verde”, la detrazione IRPEF del 36% su una spesa di 5.000 euro per la realizzazione
di coperture a verde, giardini pensili, recinzioni e impianti di irrigazione.