18 FEBBRAIO 2020
Legge di Bilancio 2020 e cedolare secca: alcuni aggiornamenti
La Legge di Bilancio 2020 revoca la cedolare secca al 21% per gli affitti di locali commerciali
Una delle grandi novità introdotte dalla Legge di Bilancio 2019 è stata la possibilità di applicare la cedolare secca agli affitti di locali commerciali, opzione che permetteva a locatore e conduttore di un negozio o bottega di non pagare affatto l’imposta di registro e di bollo e molte meno tasse sulle locazioni. Rimanevano esclusi gli immobili adibiti a uffici o studi privati e gli immobili strumentali utilizzati per attività industriali o artigianali.
La brutta notizia è che l’agevolazione non è stata prorogata per il 2020. I correttivi alla nuova Legge di Bilancio devono ancora essere approvati in via definitiva, ma sembra ormai certo che la proroga della cedolare secca al 21% per gli affitti di natura commerciale salterà per tutto il 2020.
Un vantaggio per pochi magari, ma sempre meglio di niente. Ti ricordi che avevo affrontato l’argomento nel mio blog (puoi leggerlo qui)? Come promesso ecco gli aggiornamenti.
La Manovra riguarda le unità immobiliari con categoria catastale C/1, ovvero negozi con superficie fino a 600 metri quadrati e le relative pertinenze locate assieme all’unità.
Non vengono invece toccate le agevolazioni riguardanti i contratti d’affitto di natura abitativa, sempre soggetti, se vi sono le condizioni necessarie, all’applicazione della cedolare secca al 21% e quella agevolata al 10%. Quest’ultima, ti ricordo, si applica solamente ai contratti a canone concordato e a quelli stipulati nei Comuni nei quali è stato deliberato lo stato di emergenza a seguito di calamità naturali.
Lo Studio Immobiliare Mosconi si occupa da sempre anche di locazioni di immobili commerciali e privati, se hai bisogno di ulteriori delucidazioni in merito scrivimi un’e-mail o chiamami, sarò lieta di consigliarti sulle soluzioni migliori per il tuo immobile.