04 MAGGIO 2020
Isolamento sociale: il rifugio in terrazza
Il terrazzo, nuovo confine tra interno ed esterno ai tempi del Coronavirus, è diventato un vero tesoro per chi lo possiede: ecco come sfruttarlo al meglio
In un tempo in cui la casa da luogo sicuro è diventata ‘prigione’ e l’esterno un luogo proibito, nulla ti vieta di adibire a nuovi usi il tuo terrazzo. Che sia grande o minimal, puoi renderlo accogliente in tanti modi facili e tutti permessi dalle normative vigenti.
In questi giorni sui social vedo molti amici e blogger intenti a riorganizzare le loro terrazze spoglie e mai utilizzate. Un giorno compare un divanetto, il giorno seguente un salottino da esterno, la settimana dopo ecco i vasi e le piante. Arredare uno spazio che stai usando molto e molto più di prima dell’emergenza Coronavirus ha molti benefici: anzitutto per la mente e l’umore, perché hai obiettivi concreti su cui concentrarti e svolgi attività finalizzate alla bellezza; poi per il fisico, per il lavoro manuale che ci metti.
Arredare il terrazzo
È ovvio che un terrazzo spazioso è più facile da arredare. Sul mercato si trovano veri e propri salotti da esterno, ordinabili ora online dai principali negozi di arredamento da esterni. Assicurati sempre che i tempi di consegna non siano troppo lunghi (per non rischiare di ricevere il mobilio a fine emergenza) e che la consegna avvenga al piano e non al piano strada.
Ma se sul tuo balcone non entrano divani e chaise longue non abbatterti, un tavolino rotondo e due sgabelli o delle sedie pieghevoli faranno il loro dovere e tu potrai goderti l’aria aperta dalla colazione alla cena.
Anche una semplice panca in legno, che se appoggiata al muro occupa veramente poco spazio, può diventare il più romantico degli angoli, magari con qualche cuscino per stare più comodi e una coperta per coprirti nelle serate fresche. Aggiungi un tappetino e delle tende di cotone e il risultato cosy è assicurato.
Smart working en plein air, perché no?
Chi ha detto che si lavora al computer solo in casa? Nelle ore in cui il tuo terrazzo non gode di luce diretta, che sappiamo rende il monitor del PC uno specchio impossibile da leggere, lavorare fuori è un’ottima idea, soprattutto in queste giornate in cui il traffico è ridotto al minimo e l’inquinamento acustico e dell’aria pressoché inesistenti. Se la tua scrivania è attrezzata con computer fisso, stampante e altri device basterà spostarla davanti alla porta-finestra che da sull’esterno e ti sembrerà comunque di lavorare all’aria aperta.
Un altro tipo di smark working che si può svolgere all’esterno riguarda alcune faccende di casa, ad esempio…stirare! Chi ha una presa elettrica sul balcone o comunque a portata di mano può spostare sul terrazzo asse e ferro da stiro e far diventare questa incombenza un momento piacevole.
Piante anche per i neofiti del genere
Pensi che il pollice verde non sia nelle tue corde? Ora hai l’occasione di prenderti la tua rivincita sul mondo botanico: anzitutto perché hai molto più tempo per scegliere le piante giuste per il tuo terrazzo, per curarle una volta piantate, e per ottenere consigli dagli esperti. Molti vivai sono aperti e effettuano consegne a domicilio, perciò se non sei un esperto la cosa migliore è chiamare in negozio e chiedere consiglio direttamente ai commessi. Tieni presente l’esposizione al sole del tuo terrazzo e non dimenticarti di sbizzarrirti con i colori: siamo pur sempre in primavera, la stagione in cui i balconi fioriscono delle varietà più belle.
Se hai un balcone o un terrazzo di questi tempi hai un vero tesoro, e abbellirlo anche con poco ti permetterà di godere dei risultati anche in futuro quando la tua vita tornerà alla normalità.
