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01 AGOSTO 2019

Condizionatore e risparmio energetico: un matrimonio possibile?

Con l’estate arriva anche il problema di come sopravvivere al caldo in casa. In questo articolo ti spiego come


Dopo lunghi mesi passati ad attenderla, anche nel nostro emisfero è arrivata l’estate, la stagione più bella dell’anno.

In teoria.

Se vivi in collina, sul mare, in riva a un lago o in montagna l’estate è la stagione delle delizie: bagni al tramonto e nei weekend, passeggiate nella natura lussureggiante, aperitivi e cene all’aria aperta. Ma se vivi in città come me e la metà della popolazione italiana, estate vuol dire una sola cosa: caldo. Non quel caldo piacevole che ti fa venire voglia di una passeggiata con il cane dopo cena - sto parlando dell’altro caldo, quello delle cronache del tg che sembrano bollettini di guerra, a cui i giornalisti estate dopo estate affibbiano con sadico piacere i nomi più fantasiosi e terribili, perché così è il caldo in città, qualsiasi città di qualsiasi regione italiana, perfino nel fresco Alto Adige: soffocante, appiccicoso, atroce. Nella Spagna continentale, dove d’estate le temperature sono anche di dieci gradi più alte delle nostre, lo chiamano stress termico, per dire in sostanza che il caldo è così caldo che ti fa andare fuori di melone.

Ogni buon cittadino che si rispetti combatte il caldo con l’astuzia, si sa, programmando le uscite e non aprendo quasi mai la casa di giorno per evitare che diventi un forno. Ma l’homo sapiens urbano sa che l’alleata numero uno nella lotta quotidiana contro il caldo fino al prossimo acquazzone è e resterà sempre lei: l’aria condizionata.


Chi vive in città ha installato un condizionatore da tempo, chi ha appena comprato casa alla prima ascesa del mercurio sopra i 28° si è precipitato a comprarne uno.  Ma ora che c’è una spesa in più in bolletta è opportuno usare il nuovo apparecchio con intelligenza. Magari conosci già i consigli d’oro per contenere i consumi, ma se vuoi fare un ripassino ci sono io qui a rinfrescarti la memoria :

Anzitutto prediligi un condizionatore in classe energetica A+ o superiore, che consuma all’anno circa il 30% in meno rispetto a un vecchio modello di classe C, con una riduzione equivalente di emissioni di CO2.

Scegli un condizionatore che abbia la tecnologia inverter, specialmente se prevedi di tenere accesa l’aria condizionata per molte ore di seguito, in quanto la potenza della macchina si adegua all’effettiva necessità, riducendo i cicli di accensione e spegnimento.

In fase di installazione, colloca il climatizzatore nella parte alta della parete: infatti, l’aria fredda tende a scendere e si mescolerà più facilmente con quella calda che invece tende a salire.


La temperatura del climatizzatore deve essere due o tre gradi in meno rispetto a quella esterna, e a volte basta la modalità deumidificatore per avere già una sensazione di benessere

Non lasciare porte e finestre aperte, altrimenti il climatizzatore dovrà lavorare di più per riportare la temperatura e l’umidità ai livelli richiesti, con un conseguente dispendio di energia.

Usa il timer e la funzione ‘notte’ per  ridurre al minimo il tempo di accensione dell’apparecchio.

Ricordati di pulire almeno una volta l’anno i filtri dell’aria e le ventole, perché lì è dove si annidano frequentemente muffe e batteri dannosi per la salute.

Al di là dei trucchi per ottimizzare il lavoro del tuo condizionatore, non dimenticare che la classe energetica della tua casa ha un peso non da poco su questo tipo di consumi: un edificio di classe A, la più alta, avrà prestazioni energetiche performanti e di conseguenza consumi in bolletta più bassi.

Se vivi in una casa o appartamento di classe energetica G, un condizionatore nuovo ti aiuterà ad arrivare a settembre ma a fronte di bollette salate, in quanto un edificio poco o mal isolato trattiene poco il freddo (e il caldo).

Conviene allora prendere in considerazione di migliorare l’isolamento della tua casa, se non nell’immediato, almeno appena ne avrai la disponibilità economica: lo considero uno tra i primi lavori da fare in casa. Infissi, serramenti e isolamento del controsoffitto possono fare una differenza enorme nella sensazione di benessere termico in casa e in bolletta.

Fortuna vuole che lo Studio Tecnico Mosconi si occupa anche di questo. Se vuoi che il caldo in casa tua sia solo un ricordo affidati a noi, non ne rimarrai deluso.


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