02 SETTEMBRE 2019
Compri casa? Nel mio blog una guida rapida per calcolare tutte le spese collaterali
Imposte di registro in fase di compravendita: tutto quello che devi sapere per non avere brutte sorprese
Hai deciso di acquistare finalmente casa, o, magari, stai pensando di acquistarne una. Ti piacerebbe sapere in anticipo quali spese dovrai sostenere per portare a termine tutta la parte burocratica legata all’acquisto, onde evitare spiacevoli sorprese. Ti capisco, le sorprese quando si tratta dei propri soldi sono fastidiose tanto quanto le infinite scartoffie da compilare e firmare prima di una compravendita. Qui di seguito ti illustrerò quali sono le imposte a tuo carico da versare allo Stato quando decidi di comprare casa. In realtà è più semplice di quanto pensi…
Prima di tutto ricorda che l’acquisto di un immobile avviene in più passaggi. Dopo la firma dell'accordo o proposta d’acquisto e la sua accettazione segue il p'ù delle volte un contratto preliminare e si conclude con la firma del rogito notarile o contratto definitivo, quest’ultima obbligatoriamente davanti al notaio.
La proposta è un vero e proprio accordo tra le parti dove vengono definiti gli estremi, le tempistiche e le modalità di pagamento della transazione immobiliare. Il preliminare o compromesso è un passaggio non obbligatorio con lo scopo di “prendere tempo”, quando solitamente si integra la caparra con ulteriori acconti fino al saldo finale, ovvero il rogito: la vera e propria compravendita. Sia il preliminare che il rogito sono documenti che vanno registrati entro determinate scadenze, e per farlo bisogna sostenere determinati costi.
Per registrare il preliminare bisognerà pagare:
• 0,5% sulla caparra versata più 3% sugli acconti versati (questo importo verrà scalato dal conto finale del rogito)
• 200€ di imposta fissa
• 16€ per la marca da bollo (superate le 4 pagine, bisogna aggiungere una marca da bollo per ogni pagina)
Detto ciò, prima del rogito bisogna fare una considerazione: stai acquistando la tua prima casa? Acquisti da un costruttore o un privato? Una parte di tassazione infatti varia proprio in base a questi paramentri. Sulla prima casa hai un’agevolazione fiscale, mentre per tutte le case successive i conti cambiano. Ecco uno schema per chiarirti le idee:

Basta così? Per quanto riguarda le imposte, sì, ma non dimenticare la parcella del notaio. Se ancora sei confuso sull’argomento e vuoi una stima in concreto delle imposte da versare scrivimi, chiarirò volentieri ogni tuo dubbio.