15 SETTEMBRE 2022
Certificazione energetica di un immobile: è obbligatoria?
Cos’è l’A.P.E. e a cosa serve
La certificazione energetica di un immobile (A.P.E.) è un documento che attesta le caratteristiche energetiche di un edificio e allo stesso tempo ne indica i consumi energetici. Per questo motivo la certificazione può essere un valido strumento per sapere qual è la spesa di energia della tua casa in un anno, e spesso si tratta di una certificazione obbligatoria per legge.
Con il nome di Attestato di Prestazione Energetica, o A.P.E., si indica il documento che attesta qual è la qualità termica di una casa. Questo documento non è sempre obbligatorio, e in alcune circostanze può essere considerato come uno strumento utile per conoscere i consumi specifici all’interno di un immobile.
Conoscere il consumo di energia ti consente anche di verificare quali possono essere eventuali cause di dispersione dell’energia, che possono riguardare la struttura stessa dell’abitazione, le finestre e le porte, e possono anche segnalare un involucro non efficiente o un impianto termico non correttamente funzionante.
Per questo si può dire che richiedere l’A.P.E. può essere una scelta facoltativa per conoscere più a fondo la situazione energetica della tua casa. Tuttavia, come vedremo tra poco, ci sono specifiche circostanze in cui questo documento risulta essere obbligatorio.
Quando è obbligatorio?
In quanto proprietario hai l’obbligo di richiedere l’A.P.E. nei seguenti casi:
- per edifici di nuova costruzione che devono necessariamente essere dotati di una certificazione energetica;
- per edifici ristrutturati le cui opere di ristrutturazione siamo di grandi entità, ovvero coinvolgano almeno il 50% dell’involucro edilizio della casa oppure l’impianto;
- nel caso di compravendita di un immobile la certificazione energetica va inserita insieme all’atto di vendita;
- nel caso di locazione di un immobile: le informazioni contenute nell’A.P.E. sono infatti indispensabili al nuovo inquilino o compratore per procedere con l’affitto dell’immobile conoscendone tutte le caratteristiche.
- nel caso di edifici pubblici utilizzati dalla pubblica amministrazione;
- nel caso di donazione o trasferimento di un immobile ad uso gratuito;
- per accedere alle agevolazioni edilizie.
Nel caso in cui l’immobile passa ad un altro soggetto a seguito di una eredità, si parla di successione e non vi sono obblighi nel redigere il documento.
Come si richiede l’A.P.E.?
Per poter ottenere un attestato di certificazione energetica devi rivolgerti ad un professionista come un ingegnere, geometra o architetto che ispeziona l’immobile al fine di segnalarne tutte le caratteristiche. Il sopralluogo a questo proposito è importantissimo, per poter analizzare tutta una serie di fattori che influiscono sui consumi di energia.
Quanto costa far redigere questo documento?
Il costo può essere molto variabile e va in base al listino prezzi del professionista e alla tipologia di ispezione da svolgere. Solitamente può richiedere un pagamento che va da 150 a 250 euro.
Il prezzo solitamente aumenta se l’ispezione si effettua su un grande stabile o su una villa, tuttavia non raggiunge mai cifre troppo elevate. Nel prezzo devono essere compresi i costi per l’IVA e per eventuali spese aggiuntive a carico del professionista.