03 SETTEMBRE 2020
Casa vacanza o albergo: cosa scelgono gli italiani quest’estate
Il mercato delle case vacanze nell’estate 2020
La pandemia da Coronavirus ha sconvolto i tradizionali programmi degli italiani per le vacanze. Basta guardare un servizio del telegiornale, parlare con amici e conoscenti per rendersi conto della tendenza generale per quest’estate: niente estero, diffidenza per gli alberghi e predilezione per l’affitto (e l’acquisto) delle case. Il motivo principale è certamente legato al rischio latente di un ritorno del Coronavirus, ma sulle nostre scelte quest’anno pesa moltissimo la ridotta disponibilità economica dopo mesi di inattività e cassa integrazione. E allora l’attenzione si sposta verso il mercato della casa vacanza nelle località di mare, montagna e laghi.
Si fa affidamento sul turismo interno
Quest’anno, tenuto conto che non si potrà puntare sul turismo internazionale (al momento praticamente inesistente), chi ha comprato per mettere a reddito potrà comunque fare affidamento su un turismo interno che si prevede più vivace perché, anche tra gli italiani, c’è poca voglia di recarsi oltrefrontiera. E, anche, per un periodo più prolungato. Infatti sono tanti coloro che stanno cercando in affitto oltre le canoniche una o due settimane estive, complice la voglia di fuga dalla città e l’incentivo allo smart working prolungato oltre la primavera da parte di moltissime aziende.
Ecco che nasce allora un nuovo termine, l’holiday working, ovvero il lavoro da casa ma in luoghi di villeggiatura, dove poter passare del tempo di qualità con la famiglia senza essere necessariamente in ferie.
Boom della domanda di abitazioni per l’estate, anche last minute
La domanda di abitazioni da affittare per il periodo estivo è cresciuta molto, soprattutto in seguito alla maggior chiarezza sulle disposizioni per la mobilità tra regioni e alle misure per il rispetto dl distanziamento sociale. Proprio a causa del periodo di incertezza che gli italiani si sono trovati ad attraversare negli ultimi mesi, molti attenderanno qualche settimana prima della partenza a prenotare, onde evitare la sorpresa di vedersi cancellati voli, biglietti del treno e prenotazioni in generale.
A soffrire della situazione attuale, più che il settore immobiliare, sarà il settore alberghiero. È chiaro che si vuole evitare di condividere spazi comuni con altri ospiti, come accade appunto negli hotel e nelle pensioni. I B&B saranno molto richiesti, proprio in virtù del fatto che in questo tipo di strutture solitamente si passa la notte e non si condividono altri spazi come sale da pranzo o Spa. A mio avviso l’hotel non è meno sicuro di una casa in affitto, dal momento che in queste strutture è previsto – anche prima del coronavirus – personale addetto alla pulizia e la disinfezione dei locali. Cosa che non è sempre scontata se si affitta, ad esempio, un appartamento su Airbnb o altri canali per proprietari privati.
Acquistare una casa vacanza, perché no?
In alternativa all’affitto c’è la possibilità di investire nell’acquisto di una casa vacanza, cogliendo l’occasione delle quotazioni che rimangono basse e dei tassi di interesse che continuano a girare sui minimi storici. Puoi trovare diverse informazioni sulle spese legate all’acquisto della casa in questo articolo dal mio blog.
Io quest’estate ho voglia di sentirmi sicura e partire comunque, ovviamente prendendo tutte le misure necessarie per trascorrere una vacanza, seppur più breve delle estati passate, con la mia famiglia.