15 MARZO 2021
Cancellare l’ipoteca sulla casa: tempi e costi
Perché è importante cancellare l’ipoteca sulla casa
Quando finisci di pagare il mutuo per l’acquisto di una casa devi accertarti che anche l’ipoteca venga cancellata.
L’estinzione del mutuo non coincide infatti con la cancellazione dell’ipoteca, che avviene in un momento successivo e, se non viene effettuata, ostacola la vendita del tuo immobile. Anche la prescrizione dell’ipoteca, che si verifica dopo vent’anni se non viene rinnovata dal creditore, non comporta necessariamente la sua cancellazione.
Come cancello l’ipoteca
Hai pagato tutte le rate del mutuo oppure vuoi procedere all’estinzione anticipata perché hai rivenduto l’immobile: in entrambi i casi puoi richiedere la cancellazione dell’ipoteca, che sarà:
- d’ufficio, secondo quanto previsto dalla legge Bersani sui mutui
- con atto notarile
Cancellazione dell’ipoteca secondo il decreto BersaniLa cancellazione d’ufficio è stata introdotta nel 2007 e prevede che sia la banca a chiedere la cancellazione dell’ipoteca dai registri immobiliari dell’Agenzia delle Entrate. Non serve l’intervento del notaio.
Questa procedura semplificata si applica soltanto alle ipoteche volontarie relative a mutui per l’acquisto di immobili residenziali, ed il mutuo deve essere concesso da una banca, finanziaria o ente previdenziale.
Cancellazione dell’ipoteca con atto notarileLa cancellazione dell’ipoteca può essere effettuata anche con atto notarile. In questo caso il notaio redige un atto di assenso alla cancellazione di ipoteca che deve essere sottoscritto dalla tua banca.
I tempi per la cancellazione dell’ipoteca variano a seconda della procedura.
Se per la cancellazione d’ufficio la legge Bersani sui mutui stabilisce che la banca, entro 30 giorni dall’estinzione del mutuo, deve trasmettere la comunicazione all’Agenzia delle Entrate, quella con atto notarile è immediata e non richiede il decorso dei 30 giorni.
Costi
Un’altra differenza tra le due procedure riguarda i costi. La cancellazione d’ufficio, infatti, non comporta costi e oneri aggiuntivi per il debitore. La cancellazione con atto notarile ha invece un costo che può variare dai 600 ai 1200 euro. Può essere inoltre previsto anche un costo da parte della banca.
Quale soluzione scegliere?
La scelta dell’una o dell’altra soluzione dipende dalle tue specifiche esigenze in quanto proprietario. Se non hai fretta di rivendere casa o intendi farlo dopo qualche mese dall’estinzione del mutuo puoi affidarti alla cancellazione d’ufficio. Se invece hai necessità di rivedere casa e magari non hai ancora estinto il mutuo potrai ricorrere alla procedura semplificata. Io ti consiglio di ricorrere ad un notaio anche nel caso tu voglia offrire al nuovo acquirente una garanzia più immediata dell’assenza di vincoli sull’immobile.
Se hai ancora dubbi sull’argomento ipoteca non esitare a contattarmi, sarò felice di aiutarti.