15 DICEMBRE 2021
Bonus mobili 2021: cos’è, come funziona e come richiederlo
La Legge di Bilancio ha riconfermato anche per il 2021 il Bonus mobili. In questo articolo ti spiegherò di cosa si tratta, quanto vale e come richiederlo.
Bonus mobili 2021: di cosa si tratta
Il Bonus mobili ed elettrodomestici consiste in una detrazione Irpef del 50% sull’acquisto di mobili ed elettrodomestici di classe almeno A+ (tranne per i forni, per cui basta la classe A).
Il bonus in questione rientra nel Bonus ristrutturazione e la detrazione è prevista su un massimo di spesa di 16.000 euro.
Il bonus è quindi legato alla ristrutturazione dell’immobile, e si può usufruirne solamente se la data di inizio dei lavori di ristrutturazione è antecedente all’acquisto dei mobili e degli elettrodomestici in questione.
Bonus mobili 2021: come funziona
Come ho già detto, il Bonus mobili è una detrazione fiscale Irpef del 50% sulle spese per l’acquisto di mobili ed elettrodomestici, per l’arredo di immobili, soggetto di ristrutturazione edilizia.
La ristrutturazione può essere anche circoscritta ad una stanza della casa: ad esempio, se si ristruttura la cucina, si avrà comunque la possibilità di detrarre il 50% delle spese dall’acquisto di mobili ed elettrodomestici, anche non inerenti dalla cucina.
L’acquisto di nuovi mobili ed elettrodomestici, quindi, deve essere correlata alla ristrutturazione dell’ambiente, i cui lavori devono iniziare precedentemente all’acquisto dei suddetti.
Il contribuente potrà beneficiare del bonus anche per più immobili, poiché il bonus è circoscritto ad un immobile e il tetto massimo sarà sempre di 16.000 euro, per ogni casa o edificio.
A quali elettrodomestici si applica?
Il Bonus mobili 2021 coprirà l’acquisto di:
- Mobili e arredi: letti, armadi, librerie, scrivanie, sedie, poltrone, etc.
- Elettrodomestici di classe energetica non inferiore alla A+
Attenzione agli elettrodomestici che acquisti! È importante tenere conto che gli unici soggetti al bonus sono quelli di minimo classe A+. Lo scorso primo marzo 2021 sono state ridefinite le etichette di classe energetica, che hanno riscritto la scala delle classi di consumo. Ad oggi si va dalla classe A alla classe G, ma con importanti modifiche: ad esempio, i vecchi elettrodomestici segnati con classe A+ sono diventati la nuova classe C. Quindi occhio all’etichetta.
Come avviene la detrazione?
La detrazione fiscale del 50% fino ad un massimo di 16.000 euro avverrà in 10 rate. Per poterne beneficiare, bisognerà inserire le spese che sono state sostenute all’interno della dichiarazione dei redditi mediante il modello 730 o il modello Unico.
È importante che tutti i pagamenti siano tracciabili, quindi con carta di debito, carta di credito o mediante bonifico, altrimenti non si può godere della detrazione. In particolare, in fase di pagamento dovrai conservare e presentare i seguenti documenti:
- Ricevuta del bonifico;
- Ricevuta della transazione avvenuta;
- Documentazioni riguardo l’addebito sul conto corrente;
- Fatture di acquisto per i beni e i servizi acquisiti.
Chi può richiederlo?
Il Bonus mobili 2021 può essere richiesto da chiunque realizzi una ristrutturazione edilizia, su uno o più immobili. È compresa nell’agevolazione anche la ristrutturazione dei condomini, col bonus diviso per tutti i condomini.
Tra gli interventi intesi come ristrutturazione edilizia troviamo:
- Manutenzione straordinaria, restauro e risanamento conservativo;
- Ricostruzione o ripristino di un’immobile danneggiato da eventi calamitosi, se è stato dichiarato lo stato d’emergenza;
- Restauro o ristrutturazione riguardanti interi fabbricati;
- Manutenzione ordinaria o straordinaria di edifici residenziali.
I lavori di ristrutturazione o manutenzione devono essere iniziati entro il primo gennaio 2020 e precedentemente all’acquisto dei mobili e degli elettrodomestici.
Hai altri dubbi al riguardo o vuoi essere assistito nella richiesta del bonus? Scrivimi un’email, saprò indirizzarti al professionista che fa al caso tuo.